• cybersecurity@poliverso.orgOP
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    3 months ago

    @Imprinted stiamo parlando di dati rubati dai nostri alleati rispetto a dati rubati da nostri avversari. La prima circostanza è più odiosa e umiliante, ma la seconda è più grave e più pericolosa

    • pgo@mastodon.uno
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      3 months ago

      @cybersecurity @Imprinted
      Non risposta.
      Un furto è un furto: a me che subisco il danno le ragioni del ladro interessano poco, soprattutto come in questo caso dove si parla di entità miliardarie, aziende o stati che siano.
      Ma il ladro occidentale è socialmente accettabile/tollerato mentre quello non occidentale no.

      • cybersecurity@poliverso.orgOP
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        3 months ago

        @pgo non è tanto un problema di ragioni del ladro, ma di effetti del furto. Chi ti ruba i soldi per comprare armi che assicurano una certa sicurezza di massima nel tuo quartiere è diverso da chi ti ruba i soldi per comprare armi e vengono utilizzate con il possibile obiettivo di compiere rapine e violenze nel tuo quartiere.

        Naturalmente quando cominci ad avere il sospetto che a breve il primo potrebbe comportarsi come il secondo, questa sorta di patto di sottomissione, do ut des, viene meno e i due attori iniziano a essere indistinguibili

        @Imprinted